Io , lui
Ero nella più alta popolarità della scuola , all'inizio del secondo anno mi capitò una cosa , una cosa bella strana una cosa che fa crescere , che rende felice , che da spazio ai tuoi sentimenti e che poi quando meno telo aspetti ti ferisce , provocando un grande vuoto ...
Iniziò tutto circa tre anni fa , conobbi lui un ragazzo strano , ricordo che era appena arrivato era popolare , e per questo melo trovavo sempre nei dintorni , era al secondo anno anche lui come me , lo vedevo parlare con i miei stessi amici . mi dava l'impressione del solito ragazzo voluto da tutte e stimato da tutti , lo era ma vedendolo capii che era molto chiuso e non come tutti gli altri ragazzi del branco . un ragazzo che comunica senza parole , un ragazzo che riesce sempre ad ottenere ciò che vuole; ricordo ancora il primo giorno che l'ho visto lui , nella sua semplicità era fantastico , lo vidi nel grande corridoio della scuola era appena suonata la prima ora , era davanti alla mia classe appoggiato al muro che rideva e scherzava con i miei stessi amici mi avvicinai per salutare tutti e lui era li che mi guardava fisso mentre parlava con tutti gli altri , cercavo di evitare di incrociare gli sguardi . giorno dopo giorno entravo a scuola con tutti gli altri e lui era li che mi guardava , non distoglieva lo sguardo neanche per un secondo fin che non entravo in classe , non capivo per quale motivo si comportava in tale modo , forse ero io a farmi delle strane idee , ma si comportava stranamente davvero, entravo a scuola con la mia balotta e quando la campanella della prima ora suonava lui restava li , sembrava aspettasse qualcosa , o qualcuno .. aspettava che tutti entrassero nelle propie aule , aspettava che il corridoio principale si svuotasse, ma ogni volta che voltavo lo sguardo lui era li con gli occhi fissi , giorno dopo giorno era cosi , io una ragazza molto socievole, abituata a stare nella popolarità a parlare con tutti una che prende in mezzo tutti senza girarci attorno non ero ancora riuscita a scherzare con lui , arrivò quel giorno in cui si mise a fare il simpatico per tirarmi la pezza e farsi notare , era l'intervallo e io tornando dalla palestra mi fermai dalla seconda scala lui era li e inizio a mettersi davanti a me per non farmi passare lo attaccai subito con lo sguardo e lui li che si presentò facendo il simpatico , da li iniziai a scherzarci e dopo poco tempo iniziammo a passare del tempo insieme , ricordo ancora le mattine in cui mi teneva fuori scuola fino alle 10 e mi faceva saltare le prima ore , andavamo nel parco dietro la scuola , mi sentivo bene quando lui era li con me in mezzo a noi , quando sapevo che era vicino stavo bene ..